Ormai tutte le scommesse sono aperte, anche quelle sull’elezione pontificia

Si può scommettere davvero su tutto. In Rete troveremo un bookmakers pronto a quotarci qualunque idea ci passi per la mente, compresi molti vantaggi come quelli Codice Promozionale Betfair 2018 offerti per scommettere su vari sport; anche in alcuni posti puoi scommettere sull’elezione del nuovo Papa. Ma per onore di cronaca, e per quanto a molti possa sembrare assurdo quotare le elezioni pontificie, ci piace ricordare che questa scommessa non è una novità degli ultimi anni: le scommesse sull’elezioni del Pontefice sono in piedi dal 1400.

Scommesse sul Papa, una pratica poco ortodossa ma molto lontana nel tempo.

Come facciamo a sapere che le scommesse sul Pontefice sono in voga da più di 600 anni? Da un documento datato 1419, si evince che la Repubblica di Venezia aveva messo al bando le scommesse sulla vita del Papa, ordinando la cancellazione delle bollette già effettuate, probabilmente considerando blasfemo questo genere di iniziativa.

Un altro documento che riporta la data del 1503 invece avvalora la pratica di quotare e scommettere sulla vita papale e sull’esito del Conclave: il sistema era gestito da alcune banche della Capitale.

Sempre restando immersi nella Storia, Papa Gregorio XV arrivò a minacciare di scomunica chi avesse osato scommettere sulla longevità del Pontefice o sull’esito delle elezioni papali in Vaticano.

Scommesse recenti e quotazioni sul Papa?

Scommettere sull’elezione del Pontefice dunque è una pratica molto diffusa e soprattutto molto antica, anche se i primi esempi di pubblicità a livello popolare risalgono alla fine dell’ Ottocento, sul celebre quotidiano New York Times.

Tornando ai giorni nostri, la società di scommesse Paddy Power a iniziato per prima a quotare i possibili successori di Papa Giovanni Paolo II, già un lustro prima della sua scomparsa. E questo funzionò da apripista per molti altri bookmakers, per lo più del Regno Unito.

Scommesse su Internet: longevità del Papa ed esito del Conclave.

Oggi quasi tutte le scommesse inerenti alla vita (alla morte, sarebbe più esatto dire) del Papa sono effettuate sul web, anche perché la maggior parte dei bookmakers tradizionali, negozi fisici, soprattutto in Italia, rifiutano questo tipo di attività.

L’ultimo vero e proprio toto-papa, con i bookmakers e gli scommettitori impazziti è ovviamente datato 2013, e se andiamo a rivedere le quote troveremo, come è facile immaginare, le società inglesi di scommesse tra le più agguerrite: 16 siti consentivano la giocata sul Papa, non limitandosi al nome del vincitore, ma quotandone la nazionalità, l’età, la scelta del nome papale, la prima visita all’estero e la data della fumata bianca in sede di Conclave. Il Papa nero era considerato un outsider con buone probabilità di vittoria: secondo gli esperti la gara avrebbe visto un testa a testa tra l’italiano Angelo Scola e il ganese Peter Turkson, seguiti dal canadese Marc Ouellet e dal cardinale Tarcisio Bertone.

Scommessa curiosa, proposta sempre da Paddy Power, riguardava la possibilità che i social, Twitter per primo, andassero in crash il giorno dell’elezione del nuovo Pontefice.

Infine, dopo le recenti vicissitudini vaticane, una quota era riservata anche alle dimissioni del nuovo Pontefice e al numero di giorni necessari per la famosa fumata bianca del Conclave.

Papa Francesco per fortuna gode di ottima salute e del sostegno dei credenti e del Vaticano, ma anche solo per curiosità, nel frattempo, possiamo avvantaggiarci e dare uno sguardo alle quote per le prossime scommesse sulle elezioni papali.